Una passeggiata a Venezia è sempre una buona idea

Una passeggiata a Venezia, quando ho bisogno di staccare un pochino e desidero riempirmi gli occhi di bellezza, è sempre una buona idea. Questa volta, con un motivo in più!

Venezia, si sa, è una delle città più belle del mondo. Le sue strade d’acqua, la ricchezza di monumenti e la sua storia, la rendono assolutamente unica.
Come photoblogger veneta, ho avuto molte occasioni di immortalarla nei miei scatti in occasione di qualche evento o shooting. Ma la fortuna di abitare così vicina a questa splendida città, mi permette di sceglierla spesso come meta di passeggiate per staccare la mente e riempirmi gli occhi di bellezza.Una passeggiata a VeneziaVenezia è sempre una buona idea e, qualsiasi percorso si decida di seguire per scoprirla e visitarla, non smette mai di stupire.
Ecco quindi che, la settimana scorsa, ho deciso di regalarmi qualche ora fuori dal mio studio e lontana dagli impegni e di concedermi una lenta e, anche se in una giornata molto calda, rilassante passeggiata dalla Stazione di Santa Lucia a Rialto, a San Polo fino alla Biennale.
Una sosta ad ammirare il Fondaco dei Tedeschi con tutto il suo lusso e il bellissimo panorama dal tetto fino ad arrivare a ciò che desideravo vedere davvero in quella giornata e che vi svelerò alla fine del post!
Una passeggiata a Venezia Una passeggiata a Venezia Una passeggiata a VeneziaOgni volta che ho occasione di passeggiare tra le calli di Venezia, non riesco a non rimanere stupita dalla bellezza di ogni scorcio che vedo. E ogni volta questa città riesce a regalarmi una veduta nuova, come fosse la prima volta che la visito.
Una passeggiata a Venezia Una passeggiata a Venezia: Ponte di Rialto Una passeggiata a Venezia: vista dal Ponte di RialtoCome accennavo prima, per la prima volta dalla sua apertura, ho potuto ammirare il lusso e la bellezza del Fondaco dei Tedeschi.
Una passeggiata a Venezia: Fondaco dei TedeschiDopo una sosta per un veloce spuntino in un tipico bacaro veneziano, mi sono diretta in direzione del vero motivo di fondo che mi ha condotto a Venezia: l’installazione “Support” di Lorenzo Quinn.
L’opera, creata per la Biennale, rappresenta due enormi braccia che sbucano dall’acqua del Canal Grande e si appoggiano alla facciata dell’Hotel Ca’ Sagredo.
Una monumentale installazione che rappresenta il risultato delle riflessioni di Lorenzo Quinn sui problemi ambientali, soprattutto sui cambiamenti climatici in atto.
Secondo le riflessioni dell’artista, le due mani dell’installazione potrebbero compiere due azioni: proteggere e sostenere idealmente l’intera città di Venezia, oppure distruggerla.
Una passeggiata a Venezia: l'opera "Support" di Lorenzo Quinn Una passeggiata a Venezia: l'opera "Support" di Lorenzo Quinn Una passeggiata a Venezia: l'opera "Support" di Lorenzo QuinnUna passeggiata a Venezia: l'opera "Support" di Lorenzo Quinn Una passeggiata a Venezia: l'opera "Support" di Lorenzo Quinn Una passeggiata a Venezia: l'opera "Support" di Lorenzo QuinnL’installazione, inaugurata il 13 maggio, sarà visibile fino al 26 novembre e vi consiglio di cuore di non perdere l’occasione di vederla.

Qualche breve informazione:

Fondaco dei Tedeschi
Calle del Fontego dei Tedeschi, Ponte di Rialto, Venezia
Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00
Accesso alla terrazza
L’ingresso alla terrazza è gratuito e la visita ha una durata massima di 15 minuti.
La terrazza è aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:45.
Sono ammesse un massimo di 80 persone per visita.
E’ possibile prenotare rivolgendosi al Concierge situato al 4° piano ma si consiglia la prenotazione in anticipo online da questo sito.
Senza prenotazione, l’accesso non è garantito.

“Support” di Lorenzo Quinn
dal 13 maggio 2017 al 26 novembre 2017
Facciata dell’Hotel Ca’ Sagredo
Campo Santa Sofia 4198/99 – Ca’ D’Oro, Venezia
raggiungibile a piedi o con vaporetto linea 1, fermata Ca D’Oro

Questo articolo ha 3 commenti

  1. Roberta

    Ogni scusa è buona per farsi un giro a Venezia e lasciarsi travolgere dalla sua vera bellezza, quella che i turisti mordi e fuggi non sfiorano nemmeno. Foto bellissime (come sempre!)

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