Il silenzio assordante di Chernobyl

Una mostra fotografica multi sensoriale. Un evento che fa pensare e riflettere. Immagini che lasciano il segno.
“Il silenzio assordante di Chernobyl” per me è stato tutto questo.

Quando si pronuncia il nome di Chernobyl, è impossibile che la mente non voli indietro nel tempo a quel 26 aprile 1986 e al disastro nucleare dovuto ad un’esplosione di un reattore della centrale Vladimir Il’ič Lenin.
Una nuvola di materiale radioattivo fuoriuscì dal reattore e ricadde su vaste aree intorno alla centrale, in particolare sulla cittadina di Pripjat, contaminandole pesantemente e rendendo necessaria l’evacuazione di tutte le persone che vi abitavano.

Nubi radioattive raggiunsero anche l’Europa orientale toccando anche l’Italia, con livelli di contaminazione via via minori.

Anche se ero solo una bambina, ricordo bene la preoccupazione che si avvertiva in quei giorni. Le televisioni di tutte le famiglie erano costantemente sintonizzate sui telegiornali che trasmettevano immagini davvero apocalittiche dalla Russia, che mai, come in quei giorni, ci sembrò così vicina.

Nel mese di Gennaio di quest’anno, a 31 anni dal disastro, un gruppo di fotografi dell’associazione I luoghi dell’abbandono, di cui avevo parlato in occasione della visita a Greenland – Città Satellite, si è recato in visita presso quei luoghi e le testimonianze fotografiche che ha riportato, hanno fatto nascere l’idea di questa esperienza multi sensoriale.

Il silenzio assordante di Chernobyl: mostra fotografica multi sensoriale

Il silenzio assordante di Chernoby: facciata della ex scuola elementare di Povolaro, Dueville (VI) Il silenzio assordante di Chernoby: veduta di PripyatL’idea della realizzazione di questa esperienza multi sensoriale, nasce dal desiderio del fondatore dell’associazione “I luoghi dell’abbandono” Devis Vezzaro e di tutti i fotografi che hanno partecipato al viaggio, di far conoscere i luoghi del disastro non solo attraverso le incredibili immagini realizzate in quei giorni, ma anche ricostruendo le varie ambientazioni che hanno vissuto in prima persona.

Un’idea bellissima ed originale. Girando le varie sale della mostra, ci si dimentica di essere al sicuro nella nostra terra e ci si ritrova catapultati nella scuola, nelle case e nelle strade di quella città, ferma, svuotata e ferita.
Il silenzio assordante di Chernoby Il silenzio assordante di Chernoby Il silenzio assordante di ChernobyIl silenzio assordante di Chernoby Il silenzio assordante di Chernoby Il silenzio assordante di Chernoby Il silenzio assordante di ChernobyIn questi giorni, si è molto parlato di questa mostra per la presenza di molti simboli del vecchio regime comunista che sono ancora presenti sugli edifici abbandonati.
L’ideatore della mostra, più volte ha dovuto sottolineare che l’obiettivo è quello di condurre idealmente tutti i visitatori nell’Ucraina del 1986 e nulla ha a che fare con intenti politici.
E’ triste che molte persone non l’abbiano capito, arrivando addirittura a veri e propri atti di vandalismo e denigrando il lavoro svolto.
Ho visitato la mostra nella sua sede perso l’ex scuola elementare di Povolaro a Dueville (VI) e posso dire sinceramente di non essere stata minimamente disturbata dalla presenza di questi simboli, chiaramente posti per rendere l’ambientazione più vicina possibile a quella reale.

Il silenzio assordante di Chernobyl: l’ospedale civile
Il silenzio assordante di Chernoby Il silenzio assordante di Chernoby Il silenzio assordante di Chernoby Il silenzio assordante di ChernobyIl silenzio assordante di Chernobyl: l’asilo
Il silenzio assordante di Chernoby Il silenzio assordante di Chernoby Il silenzio assordante di Chernobyl Il silenzio assordante di ChernobylIl silenzio assordante di ChernobylIl silenzio assordante di Chernobyl: la città di Pripyat
Il silenzio assordante di Chernobyl Il silenzio assordante di ChernobylIl silenzio assordante di Chernobyl Il silenzio assordante di ChernobylIl silenzio assordante di Chernobyl: il parco giochi
Il silenzio assordante di Chernobyl Il silenzio assordante di Chernobyl Il silenzio assordante di ChernobylIl silenzio assordante di Chernobyl: la scuola
Il silenzio assordante di Chernobyl Il silenzio assordante di Chernobyl Il silenzio assordante di Chernobyl

La prossima esposizione della mostra “Il silenzio assordante di Chernobyl”
Il silenzio assordante di Chernobyl: la mostra a Recoaro Terme, Vicenza1 luglio 2017 – 31 agosto 2017
Fonti Centrali – Recoaro Terme (VI)
Ingresso 5€

 

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