Ponte di San Lorenzo a Padova

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Il ponte di San Lorenzo è l’unico dei cinque ponti romani della città di Padova interamente conservato e viene fatto conoscere alla cittadinanza grazie ai volontari del FAI.

Il ponte di San Lorenzo è uno dei cinque ponti che nella Padova romana attraversavano il Medoacus, ovvero il Brenta, sul cui letto poi si trasferì l’attuale Bacchiglione ai tempi della Rotta della Cucca.

Immagine storica del ponte di San Lorenzo
Foto storica del ponte di San Lorenzo dalla pagina Facebook FAI Giovani di Padova

Interrato alla fine degli anni ’50 a causa della scelta di tombinare il canale fluviale di Padova per la creazione di nuove strade percorribili in automobile, il ponte di San Lorenzo è uno dei primi ponti ad arco ribassato del mondo.
Grazie ad un’iscrizione presente sul ponte è possibile datare l’epoca della fondazione tra il 47 e il 30 a.C.
Deve il suo nome alla chiesa di San Lorenzo, abbattuta nel 1809 per volontà napoleonica, alla quale era addossata la Tomba di Antenore.

Ponte di San Lorenzo
Ponte di San Lorenzo

Oggi il Ponte è raggiungibile dal sottopassaggio vicino al monumento di Antenore e può essere visitato come monumento architettonico grazie alle visite organizzate dai volontari FAI di Padova e al gruppo FAI Giovani Padova.

Ponte di San Lorenzo
Ponte di San Lorenzo

INFORMAZIONI
Il ponte di San Lorenzo è visitabile ogni terzo sabato del mese
dalle 15 alle 17 con visite guidate in partenza ogni 20 minuti.
Non è necessaria la prenotazione.
Ritrovo all’ingresso del sottopassaggio in Piazza Antenore.
Contributo suggerito a partire da € 3,00

ATTENZIONE:
la prossima apertura è prevista per il 13 Aprile.
Nel mese di Marzo non sono previste visite.

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