Chiesetta di Sant’Antonio Abate, come arrivare

Dopo oltre un anno finalmente sono tornata sui Colli Euganei! Questo tempo è stato necessario per avere il via libera dai medici di mio marito dopo il suo infortunio in luglio 2020, ai percorsi non pianeggianti. Per la prima uscita abbiamo scelto un percorso semplice e non troppo lungo ovvero quello che dal Passo Fiorine porta alla Chiesetta di Sant’Antonio Abate.

Sul sentiero per arrivare alla Chiesetta di Sant'Antonio Abate a Teolo

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Chiesetta di Sant’Antonio Abate: localizzazione e info utili

Da Teolo si seguono le indicazioni per il Monte della Madonna fino ad arrivare, prima di giungere al Santuario in cima al colle, al frequentatissimo Passo delle Fiorine dove si può lasciare la macchina.
Il sentiero da imboccare per raggiungere la Chiesetta di Sant’Antonio Abate a Teolo è denominato R1 e inizia dalla parte opposta della strada rispetto al ristorante Baita Fiorine.
La passeggiata richiede circa mezz’ora ed è facile tranne che l’ultimissimo pezzo di discesa prima di arrivare alla Chiesa che è un po’ più difficile ma nulla di impossibile.

Sul sentiero per arrivare alla Chiesetta di Sant'Antonio Abate a Teolo

Seguendo il sentiero si incontrano anche alcune facce scolpite nella roccia, realizzate dall’artista Alfredo Barbiero e che si possono trovare disseminate qua e là nei Colli Euganei.

Uno dei volti di pietra realizzati dall’artista Alfredo Barbiero
Uno dei volti di pietra realizzati dall’artista Alfredo Barbiero

Lungo il sentiero che prosegue all’interno di un bosco di castagno, emergono alcune aree rocciose e una di queste è conosciuta come Salto della volpe. E’ un bellissimo punto panoramico che offre una suggestiva visuale sui Colli Euganei centrali: di fronte si trova il Monte Altore e, sullo sfondo, il Monte Lozzo. A sinistra si trova Rocca Pendice e il Monte Venda mentre, in lontananza, il Monte Pirio.
Peccato per la foschia che quel giorno abbia rovinato la vista del panorama!

Panorama dal Salto della Volpe, a pochi passi dalla Chiesa di Sant'Antonio Abate a Teolo
Panorama dal Salto della Volpe, a pochi passi dalla Chiesa di Sant'Antonio Abate a Teolo

Chiesetta di Sant’Antonio Abate a Teolo: spiritualità e leggenda

La Chiesetta è dedicata a Sant’Antonio Abate, fondatore del monachesimo orientale antico, patrono degli allevatori e protettore degli animali domestici ed è stata costruita sui resti di un monastero di cui oggi restano un pezzo di muro perimetrale e il campanile.

Chiesa di Sant'Antonio Abate a Teolo
Chiesa di Sant'Antonio Abate a Teolo
Chiesa di Sant'Antonio Abate a Teolo
Il pezzo di muro rimanente del monastero su cui sorge oggi la Chiesa di Sant'Antonio Abate
Il campanile del monastero su cui sorge oggi la Chiesa di Sant'Antonio Abate

Nel fianco del colle, a destra della Chiesetta, si trova una grotta al cui ingresso c’è un altare ricavato da un grosso blocco di pietra bianca scolpita e sul cui fondo si trova una delle sorgenti d’acqua più alte di questi rilievi.

Il retro della Chiesa di Sant'Antonio Abate con, al suo fianco, la grotta
Il retro della Chiesa di Sant'Antonio Abate con, al suo fianco, la grotta
Il retro della Chiesa di Sant'Antonio Abate con, al suo fianco, la grotta

Sant’Antonio Abate non è da confondersi col ben più noto Sant’Antonio da Padova, ma è il Sant’Antonio del Porseeto (del maialino) e si festeggia il 17 gennaio a Teolo. Questo soprannome è in ricordo della tradizionale benedizione degli animali domestici e all’uso che avevano i monaci dell’ordine di Sant’Antonio nel Medioevo di tenere sempre con sé un maialino da destinare ai poveri e ai malati.

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